#DefiniamoloGenocidio

7  GIUGNO 2016

Aiuto alla Chiesa che Soffre invita le istituzioni italiane a riconoscere come genocidio, le violenze commesse da Isis in Siria e in Iraq contro le minoranze religiose.

ECCO QUANTO ABBIAMO FATTO PER AIUTARE I CRISTIANI

A RIMANERE NELLE LORO TERRE

Dall’inizio della guerra in Siria nel 2011, Aiuto alla Chiesa che Soffre ha sostenuto interventi di aiuto nel Paese per un totale di 12 milioni e 570mila euro.

Tra i numerosi progetti anche il supporto ai rifugiati e alle famiglie colpite dalla guerra, l’acquisto di viveri, medicine e carburante per il riscaldamento, le intenzioni di messe per permettere ai sacerdoti di portare avanti il loro apostolato, il sostegno all’opera delle religiose, la ricostruzione delle chiese nei territori liberati.

Dal giugno 2014, data della presa di Mosul da parte dello Stato Islamico, ad oggi ACS ha donato in Iraq oltre 15milioni e 100mila euro. 

La maggior parte delle offerte sono state utilizzate per offrire agli oltre 125mila cristiani, fuggiti dalle violenze di Isis e rifugiatisi nel Kurdistan iracheno, un alloggio dignitoso, dare alle famiglie di che vivereconsentire ai bambini di tornare a scuola, negli istituti prefabbricati donati dalla Fondazione.

Per informazioni: 

AIUTO alla CHIESA che SOFFRE – ITALIA

 

 

Syria, Aleppo April 2015 Damage to Christian quarter of Aleppo after recent attacks: Archbishop Jean-Clement Jeanbart inspecting the damaged quater Only this small file quality available

 

December 13 , 2012 , Damascus , Syria : Young girl Holds a candle during a preparatory mass before christmas at Al-Zaytoun Melkite Greek Catholic Church .

Copertina eco foto

IRAQ / NATIONAL 15/00277 Financial aid to provide food for 13.000 Christian families (IDPs) from Mossul and Nineveh for the month of June 2015: Preparing the food packages at Mar Qardakh School gym in Ankawa